Siamo molto contenti che questo sito abbia potuto aprire un dibattito e che,
anche se marginalmente, la discussione sulla questione del partito sia iniziata.
Chiaramente sono state necessarie alcune forzature che hanno reso un dibattito,
per il momento a due (CARC ed Aurora) ma che sono comunque interessanti ed
esplicative.
Crediamo che anche le altre componenti del movimento comunista che hanno lanciato
appelli attraverso questo sito debbano entrare nel dibattito e incoraggiarlo al
di la delle loro posizioni, appartenenze
e resistenze. La situazione, anche se confusa e in movimento, non ci pare
troppo favorevole alla rinascita del movimento comunista in quanto (e questo è
un dato inconfutabile) noi comunisti non abbiamo ancora trovato la strada di un
fronte unito che, oggi, ci sembra la migliore delle soluzioni considerato la
crisi, l'attacco della borghesia e il ringalluzzirsi del fascismo.
Sembra storia di ieri, ma, con metodologie diverse e differenti, molto simile
a quegli anni in cui proprietari terrieri e industriali, anche per mezzo dei
politici compiacenti, instaurarono la dittatura terroristica fascista.
Renzi non è stato eletto da nessuno, eppure si trova li a "tirare
diritto" al pari del Mussolini che egemonizzò il parlamento. Prima vi era
il RE, ora C'è Napolitano a farli marciare su Roma senza sparare un colpo.
Ci sono le risposte operaie ma egemonizzate dai vari Landini e Camusso che
, come abbiamo potuto vedere e sentire, prima dicono una cosa e poi l'altra. Ma
ci sono anche operai che non accettano più l'egemonia dei bonzi sindacali e
che, come quelli di Terni, costituiscono comitati con i cittadini e decidono
autonomamente il da farsi.
Noi comunisti, per quel che ci è possibile dobbiamo cercare di essere tra loro
e con loro applicare le teorie che i maestri del socialismo ci hanno insegnato,
senza dogmatismi, ma basandoci sull'analisi concreta della situazione concreta.
Parteciperemmo volentieri ad un convegno per confrontarci, come propongono
i compagni di PC, ma sulla base dell'analisi concreta della situazione attuale,
dell'autocritica e della critica costruttiva, dello scambio delle esperienze e
nella nascita di un fronte comune di lotta che coinvolga anche la base di quei
partiti alla quale abbiamo sempre guardato con interesse tipo il PC di Rizzo,
il PdCI e i rimasugli di PRC. Ma per coinvolgere questa base è necessario
partire da un fronte comune che, nella prassi, sappia egemonizzare ed
orientare.
Saluti comunisti
Riscossa Proletaria per il Comunismo
Cordiali saluti,
Riscossaproletaria per il comunismo |
riscoprol@yahoo.it