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mercoledì 18 settembre 2013

Piattaforma Comunista - Ai gruppi e ai compagni marxisti-leninisti

[Tratto dal sito http://piattaformacomunista.org - settembre 2012]

Ai gruppi e ai compagni marxisti-leninisti

Compagni!
Le ragioni che giustificano l’unità dei comunisti sono sempre più evidenti. La crisi mondiale del capitalismo che si approfondisce, le sue disastrose conseguenze, l'offensiva reazionaria della borghesia contro il proletariato e i popoli oppressi, le minacce di guerra – così come l’intensificazione della lotta di classe in numerosi paesi - rendono l’unificazione dei marxisti leninisti un’impellente necessità tattica e strategica.
Chiaramente l'unità va forgiata sulla base del riconoscimento di alcuni principi fondamentali:
- La lotta per l’instaurazione della dittatura del proletariato, per il potere dei consigli, degli organi della lotta rivoluzionaria delle masse, contro la democrazia e il parlamentarismo borghesi.
- L’abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione e di scambio, la loro socializzazione, per edificare la prima tappa della società comunista.
- L’impiego della coercizione dello Stato socialista nel periodo del passaggio dal capitalismo al comunismo, per spezzare la resistenza della borghesia rovesciata.
- La lotta e la separazione aperta, netta e definitiva nei confronti degli opportunisti, dei riformisti, dei revisionisti, senza la quale non si potrà mai rompere con la politica e l’ideologia borghese e piccolo-borghese.
Tali irrinunciabili principi – assieme all’internazionalismo proletario – sono essenziali per la coesione ideologica e politica. Chiariamo che il processo aggregativo può e deve avviarsi fin da subito tra gruppi e singoli compagni che si richiamano al marxismo-leninismo così come espresso nel pensiero e nell'opera di Marx, Engels, Lenin e Stalin.
I comunisti che si mantengono saldamente su questo terreno e sono attivi in diverse realtà possono e devono compiere ogni sforzo e utile iniziativa per superare la frammentazione e agire uniti.
Su tali basi e con tale discrimine chiamiamo tutti i comunisti, tutti i proletari avanzati che sono decisi a lottare per la rivoluzione socialista, a riunirsi e dar vita ad un quadro stabile di consultazione, scambio di esperienze, elaborazione teorica e prassi politica comune.
E’ un primo passo, necessario ed inevitabile, attraverso il quale siamo chiamati a passare, praticando la critica e l’autocritica in modo franco e leale, nel rispetto reciproco.
Ciò ci permetterà di far emergere le contraddizioni da superare e gli errori da eliminare, di lasciarci alle spalle la debolezza e l’arretratezza esistenti, di avanzare sulla strada della formazione di un autentico Partito comunista, reparto di avanguardia del proletariato con un forte e coeso gruppo dirigente ed un vasto radicamento ed influenza nella classe. Questo è l’obiettivo che dichiariamo apertamente.
Nella nostra opinione, all’interno di questo processo sarà decisivo affrontare una questione chiave: la definizione unitaria di un progetto di programma politico rivoluzionario per il Partito comunista che dovrà sorgere nel nostro paese.
L’unità dei comunisti per il Partito è un traguardo che può sembrare ambizioso, ma è ormai ineludibile e improrogabile. Quanto più partecipiamo alla vita e alla lotta politica, quanto più sviluppiamo il contatto con le masse sfruttate ed oppresse, tanto più abbiamo bisogno di un’organizzazione che sviluppi una politica basata sui principi, che trasformi il proletariato in forza politica indipendente e rivoluzionaria, educandolo e dirigendolo alla conquista del potere politico.
L’arroccamento su posizioni dogmatiche e settarie, l’indifferenza di chi non avverte la necessità di superare le divisioni, il continuare a mettere in primo piano controversie secondarie e artificiose, la presunta superiorità di chi si è proclamato “partito” in modo avulso dalla realtà di classe e concepisce l’unità essenzialmente nella propria organizzazione, producono gravi danni alla causa del proletariato. Attendiamo dunque una risposta chiara e sollecita da parte vostra, per poter stabilire un primo incontro nazionale.



1.9.2012                                                                                                Piattaforma Comunista

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